lunedì 19 ottobre 2009

Struttura per uno statuto ecologista

La politica è condivisione e partecipazione

L'essere uno studioso di ecologia mi ha permesso di formulare un idea precisa, quella di un sistema derivante da una delle regole base su cui si fonda l'intero universo conosciuto, L'EQUILIBRIO DINAMICO.
Le leggi di termodinamica hanno cercato di comprendere il principio deterministicamente ma solo attraverso lo studio delle complessità e della natura si è potuto definire il motore principale di ogni forma dell'esistente, l'imperfezione della vita.

------Massimiliano Desideri------




Principi base:

Partecipazione (grazie ad internet l'informazione è facilmente raggiungibile da tutti e questo favorisce l'obiettivo, la riduzione drastica della rappresentanza come forma principe delle problematiche attuali della politica)
Trasparenza (La pubblica presentazione e visione di tutti gli atti, resoconti e rendiconti più la possibilità di visione e/o partecipazione agli incontri anche via internet)
Dinamicità (La carica politica e/o amministrativa ammessa è unica sia per gli organi interni che esterni all'associazione. Le durate in carica nell'associazione cosi come nei gruppi di lavoro e nei coordinamenti sono brevi ma rinnovabili cosi da prevenire possibili conflitti d'interesse ed accentramenti di potere sia interni che esterni ed una pluralità più ampia di persone coinvolte)
Meritocrazia (La scelta degli incaricati sarà a discrezione delle persone che partecipano attivamente ai lavori quindi non si svilupperà intorno all'associazione ma riguarderà chi si impegna personalmente in un ambito specifico)
Decentramento (La sede nazionale avrà principalmente un compito informativo e redistributivo alle sedi regionali.
In sede assembleare si potranno fare scelte di carattere generale ma queste, per quanto influenti sui dipartimenti regionali ed sugli eletti a cariche istituzionali, non hanno nessuna influenza diretta nel movimento e/o sulle persone che lavorano sul territorio nei gruppi e/o nei coordinamenti)

Autonomia (Tutte le scelte sono determinate dal assemblea nell'associazione mentre, le attività di lavoro e di movimento non devono necessariamente appartenere all'associazione e così i gruppi di lavoro ed i coordinamenti che fungono da collegamento consultivo tra base e associazione)
Redistribuzione (Attraverso le varie sedi si redistribuiranno localmente ai gruppi di lavoro, eccetto le spese necessarie al buon funzionamento di tutta l'organizzazione associativa, le somme derivanti da: rimborsi elettorali; finanziamento pubblico ai partiti; quote sugli stipendi percepiti da candidati eletti; iniziative ed attività svolte sui territori; altre entrate varie)
Informazione (La circolazione dell'informazione è uno degli aspetti chiave che se mal interpretate possono determinare derive accentriste, credo sia inutile fare esempi attuali, quindi le informazioni e la cura delle analisi saranno svolte dai gruppi di lavoro specifici attraverso coordinamenti tematici ed i materiali derivanti dal lavoro svolto saranno organicamente messi a disposizione di tutti i possibili fruitori dalle sedi regionali e nazionale dell'associazione.
I gruppi di lavoro ed i coordinamenti anche se non vincolati all'associazione saranno finanziati in parte da essa.)




Partecipanti attivi nel movimento

L'intera struttura si fonda sulla partecipazione attiva all'interno di un movimento che persegue un fine comune e gli strumenti di seguito descritti sono solo un mezzo creato per il pubblico utilizzo e non per il controllo del movimento e quindi studiati per rispettare i principi antecedentemente enunciati.



Organi strutturali


Premesso che la partecipazione a qualsiasi incontro sarà consentita anche a distanza attraverso internet e permetterà sia l'intervento che il diritto di voto va assunto che internet sarà il principale strumento che garantirà un'effettiva e drastica riduzione della rappresentanza all'interno dell'associazione.

1) Organi dell'associazione; 2) organi consultivi, esterni

Gli organi dell'associazione che dovranno rispettare lo statuto e le decisioni prese sono divisi in nazionale e regionali.
Gli incontri e le attività saranno sempre pubblicizzati e pubblici.

Gli organi consultivi saranno l'espressione più diretta e prolifica del movimento e seppur collegati all'associazione restano esterni ad essa.
Questi dispongono della più completa autonomia e vengono finanziati dall’associazione per le attività di studio, ricerca e lavoro svolte e delle quali dovranno dar conto periodicamente sia all'associazione e all'assemblea sia a tutta la rete collegata ad essa.


1) Organi dell'associazione :

Associati:

Questi sono divisi in attivi ed ordinari ed hanno facolta diverse all'interno dell'associazione della quale dovranno rispettarne egualmente le regole e lo statuto.
Gli attivi hanno diritto all'intervento in ambedue le assemblee (Assemblea di gestione ed Assemblea straordinaria) mentre gli ordinari solo in quella straordinaria.

Soci attivi:

Vengono definiti tali tutte i membri associati che svolgono attività volte al bene comune in uno dei gruppi di lavoro od all'interno dell'associazione stessa sempre che privi d'incarichi.
La richiesta per diventare associato attivo dovrà essere presentata all'associazione.
Il riconoscimento come socio attivo avverrà inseguito all’ accettazione operata dall'assemblea.

Soci ordinari:

Potrà divenirlo chiunque, a condizione che si sia sufficientemente motivati.
Questi hanno diritto all'intervento in sede di assemblea straordinaria.

Collegio dei garanti e rappresentanti legali:

Questi vengono eletti all'interno dell'assemblea di gestione e le candidature sono consentite anche ai non associati che dovranno tuttavia associarsi per svolgere la carica.
Questi, eletti in numero pari e non inferiore ai quattro sono collegialmente responsabili per l'associazione.
Questi svolgono:
- attività di controllo e verifica
- la funzione di presidenti
- il compito di portavoce insieme agli eletti nei coordinamenti e/o ai referenti indicati dal gruppo di lavoro in materia specifica.
Essi dovranno rispettare e farsi da garanti per il rispetto dei regolamenti e dello statuto nonchè presenziare a tutte le attività interne all'associazione.
Potranno richiedere la convocazione dell'assemblea sia di gestione che straordinaria alle quali dovranno prendervi sempre parte e presentarvi l'ordine del giorno, discutendone in primo luogo le questioni all’ordine del giorno da essi stessi presentate.
Saranno retribuiti in misura corrispondente alla mansione svolta e le eventuali spese saranno a carico dell'associazione (nazionale o regionale di riferimento).

Assemblea di gestione:

La cadenza delle riunioni dei soci attivi è fissata ogni 15/30 gg.
I viaggi e gli spostamenti daranno diritto ad un rimborso spese salvo mancata disponibilità di fondi da parte dell’associazione.
Il rimborso verrà accordato in base alla distanza della località di provenienza e qualora gli spostamenti avvenissero a carico dell’interessato.
L'assemblea vaglierà e deciderà su tutte le attività relative al riconoscimento dei gruppi di lavoro, dei nuovi soci attivi, relativo alle elezioni, alla verifica e alla temporanea sospensione del collegio dei garanti.
Essa sarà in continuo contatto con i gruppi di lavoro tramite il gruppo di comunicazione interno all'associazione (vedi dopo*) e accoglierà in assemblea, in forma consultiva e non vincolante, i rappresentanti dei coordinamenti per la valutazione dei resoconti e per procedere all’aggiornamento relativo alle attività in corso e alle nuove proposte.
Essa rappresenterà l'esecutivo dell'associazione, sceglierà le strategie e i percorsi da seguire e attraverso le sue decisioni vincolerà tutti i soci dell'associazione e i suoi eletti.

Assemblea straordinaria:

Le decisioni verranno prese almeno con 2/3 dei presenti, in merito a questioni che riguardano lo statuto ed i regolamenti o in casi gravi che ne richiedano la convocazione.


Alcune mansioni interne alla gestione dell'associazione per compiti base come la comunicazione, gli aspetti legali, la gestione del sistema digitale e la tesoreria saranno retribuite.
Anche queste potranno essere gestite dai gruppi di lavoro che partecipano ai vari coordinamenti e saranno accessibili ai possibili volontari.


2) Organi consultivi

Questi organi avranno una propria regolamentazione interna che dovrà solo rispettare un vincolo temporale di rielezione di circa tre mesi dei propri portavoce per svolgere le funzioni stabilite in relazione all'associazione e il dovere di essere presenti e partecipare alle assemblee su richiesta.
I propri portavoce potranno o meno essere soci dell'associazione ciò non influendo sulle proprie mansioni.

Gruppi di lavoro:

Questi potranno essere regionali o nazionali ma sempre e completamente autonomi nelle proprie decisioni rispetto all'associazione.
I partecipanti ai gruppi di lavoro, in seguito al riconoscimento da parte dell'assemblea, potranno diventare soci attivi se decidessero di iscriversi all'associazione.
All'interno del gruppo ed in base al numero di persone che vi partecipano verranno trimestralmente eletti dei portavoce che parteciperanno ai coordinamenti regionali e/o tematici nazionali (attraverso una media progressiva es. 1/5 – 2/10 – 3/20 – 4/40 – 5/80 ecc.).
Questi saranno organi consultivi per l'associazione ed i suoi portavoce saranno gli unici responsabili della comunicazione per l'argomento trattato dal e per il gruppo e solo su richiesta anche a nome dell'associazione.
Ai gruppi di lavoro saranno riconosciuti rimborsi spese e sovvenzioni da parte dell'associazione di riferimento (regionale e/o nazionale) per le attività svolte e da svolgere.

Coordinamento:

Sara formato da diversi portavoce dei gruppi che vi appartengono e potranno essere di tipo regionale e/o tematico.
Alle riunioni di coordinamento dovrà essere sempre presente un responsabile dell'associazione.
Le funzioni principali che svolgerà il coordinamento saranno:
- Scegliere attraverso il metodo del consenso,una volta ogni tre mesi, i proprio portavoce.
- Rapportare sui lavori e sulle attività in corso ed in programma.
- Partecipare all'assemblea per riportarne i contenuti e le proposte.
- Trasmettere le informazioni e le proposte ai gruppi di lavoro
- Fare da portavoce per le tematiche specifiche di cui ci si occupa per conto dell'associazione.
Alcuni incarichi sono rimborsati e/o retribuiti.